Attesa del Natale: Rendiamola Magica
Aggiornamento: 4 gen 2022
Chi non ricorda i giorni di preparazione al Natale quando si era piccoli con gioia? Luci, canzoni, camini accessi, letterine e cioccolatini nel calendario.
Ancora oggi i bambini chiedono con tanta euforia: "Quando arriva Babbo Natale, quando?". E' un momento di pura magia l'attesa, ma anche altrettanta confusione e crescente impazienza. Risultano lunghi i giorni a dicembre, perché frasi come "Tra un mese arriva", "Manca ancora un po’" per il bambino risultano indicazioni astratte, come se dentro di sé il messaggio venisse codificato in "Quindi? Cioè?".
Vediamo ora nel dettaglio perché i bambini vivono l'attesa così e come poterli accompagnare in modo concreto e magico. Continua a leggere l'articolo!

Come vive l'attesa un bambino
Imparare ad aspettare vuol dire avere capacità di autocontrollo, riconoscere il passare del tempo. Questi sono aspetti che il bambino allena con l'attesa, non già insiti in lui. Eppure noi adulti essendo in una società frenetica diamo per scontato che il bambino sappia attendere dalla nascita.
Fino a circa 5/6 anni la competenza temporale del bambino è limitata, poiché vive, sperimenta il tempo solo nel momento presente, nel qui ed ora. Di conseguenza comprendere l'attesa senza riferimenti tangibili e concreti è una richiesta troppo alta, che crea frustrazione.
I bambini per capire il tempo hanno bisogno che da astratto diventi concreto.
E come? Vedendolo, sperimentandolo e vivendolo.
Per questo sono nati i calendari dell'avvento.
Per questo sono nate le storie del Natale, come quella dell'elfo.
Questi strumenti permettono al bambino di vivere l'attesa con maggiore serenità poiché lo accompagnano a vedere il passare dei giorni per capire e lo rendono partecipe dell'attesa.
Storia dell'elfo: come renderla educativa
The Elf on the Shelf, ossia l'elfo sulla mensola, è una tradizione americana che racconta le vicende di questo elfo furbetto, mandato da Babbo Natale per far parte della famiglia in tutto il periodo di attesa. L'elfo rimane seduto sulla sua mensola a controllare cosa accade in casa, i comportamenti buoni o meno del bambino in modo che quando cala la notte può tornare al Polo Nord attraverso la sua porticina per raccontare tutto a Babbo Natale. Al rientro a casa combina una marachella per far divertire i bambini e far sentire la sua presenza anche quel giorno.
La storia dell'elfo è un grande strumento per i bambini, il suo arrivo ogni giorno consente di comprendere e vivere il passaggio del tempo, dall'altra parte interroghiamoci sul significato di attesa che vogliamo dare ai nostri figli.
L'elfo in questa storia assume un ruolo giudicante: sono qui per osservare se ti comporti bene o meno, del tipo "Se fai il bravo arriverà Babbo Natale", "Se non fai i capricci vedrai che bei regali".

Perché non attribuiamo all'elfo invece un ruolo accogliente e non giudicante?
Perché non trasformiamo quel "se fai il bravo..." con "se sei un bambino felice..."?
La storia è un utile strumento per attendere il Natale, ma noi possiamo modificarla, secondo i nostri valori, i punti che vogliamo toccare. L'elfo potrebbe arrivare ogni giorno portando la foto di un ricordo, chiedendo un interesse al bambino per indirizzare Babbo Natale, desiderando fare un disegno con il bambino per il Polo Nord.
Quindi potrebbe scendere dalla mensola e conoscere il bambino, diventare amici, raccontargli di Babbo Natale non come "spia" in incognito, ma come guida.
E per avere l'elfo con noi qui sul sito ce ne sono meravigliosi e si possono utilizzare anche i topini altrimenti, in base ai gusti del bambino/a:
-Topina ballerina in valigia, graziosa ballerina con tutù rosa, con una bellissima valigia di latta come casa in cui rifugiarsi. Il marchio è Maileg, danese e di ottima qualità.
-Mouse ballerino in scatola, vestito elegantissimo con anche un morbido gilet, con una scatola di fiammiferi come casa.
-Elfo boy, piccolo e romantico, realizzato con tessuti morbidi in puro cotone biologico e colori tenui. Ideale per accompagnare il Natale e stimolare l'immaginazione. Fabelab è un marchio danese che propone collezioni uniche.
-Elfo girl pocket friend, con quel dolce mantello fa perdere la testa e poi grazie al fatto di essere tascabile potrà accompagnare il bambino in ogni gioco, proprio per conoscerlo meglio.

Il Natale è un'occasione preziosa, per grandi e piccini, di educazione all'ascolto del desiderio, al piacere dell'attesa: invitiamo i nostri figli a credere nella magia, a gioire di questo periodo.
I bambini grazie al nostro accompagnamento impareranno a stare nell'attesa, osservando in primo luogo da noi un mondo reale non giudicante, in cui sarà più semplice per loro sentirsi sereni e trepidanti. Non è questo, forse, il dono più bello?
Anche lo stesso Winnie The Pooh diceva: "Il momento più felice della vita coincide con il secondo prima di mettere in bocca il miele", l'attesa del buono, non del giudizio.
Iniziamo acquistando i materiali per accompagnare questa attesa da Little Minds Boutique che offre i migliori brand di giocattoli e accessori per il sano sviluppo dei tuoi bambini. Una vasta gamma di prodotti adeguati ad ogni età che coniugano momenti di gioco e apprendimento.